Seconda edizione del Winter Camp

Dal 2 al 5 gennaio 2024 a Macchia d’Isernia (IS)  –  

Non vedo l’ora di poter condividere al mondo quel che sono

La seconda edizione del Winter Camp a Macchia d’Isernia per giovani al lavoro sui talenti

…., presso il centro Eureka, si è tenuta la seconda edizione del Winter Camp, organizzato dall’Ufficio Famiglia e Nuova Evangelizzazione, in collaborazione con il team di Alpha Youth Italia. Al centro di quest’esperienza c’è stata una formazione cristiana e umana sui Talenti. Infatti, prima del Camp ogni partecipante ha scoperto i suoi primi cinque talenti tramite il test CliftonStrengths di Gallup e durante il Camp ha avuto la possibilità di approfondirli (da soli e in piccoli gruppi) e di allenarli. I vari momenti di ogni singola giornata sono stati guidati dai partecipanti stessi, giovani dai 15 ai 25 anni. Alcuni di essi hanno tenuto dei talk incentrati sulla scoperta dei Talenti, su come poterli allenare, sul rischio di sovrautilizzarli e su come metterli a servizio della comunità. Altri ragazzi, invece, sono stati i leader dei workshop, durante i quali i partecipanti hanno avuto la possibilità di confrontarsi e di condividere esperienze personali inerenti all’utilizzo dei propri talenti. Oltre a tutto questo, il programma ha previsto momenti di preghiera e di divertimento (table games, giochi all’aperto, karaoke, balli, pattinaggio sul ghiaccio a Roccaraso). La mattina dell’ultimo giorno del Camp abbiamo accolto con gioia il nostro vescovo S.E. Mons. Camillo Cibotti, il quale, a conclusione di questa bellissima esperienza, ha presieduto la Santa Messa facendo gustare, passo passo, la liturgia del giorno. È stata l’occasione per ringraziare il Padre di questo fantastico Camp e per condividere con il vescovo quanto di bello abbiamo vissuto.

Un grande grazie alle mamme che si sono prese cura di noi in cucina e negli ottimi break e un ringraziamento di cuore alle famiglie della comunità di Macchia che hanno ospitato i ragazzi proveniente da altre regioni, con la sempre generosità e disponibile accoglienza.

Ora lasciamo la parola ad alcuni dei partecipanti, giovani provenienti dalla Toscana, dalla Sardegna, dalla Campania, dalla Puglia, oltre che della nostra diocesi, che ci hanno condiviso significative testimonianze.

Il Winter Camp è stata un’esperienza che mi ha aiutata a conoscere parti di me che non avevo ancora scoperto completamente, l’ambiente è stato molto accogliente e da subito mi sono sentita in sintonia con gli altri (Alessia)

Sono stati giorni meravigliosi in cui ho visto il Padre nell’altro, nei talenti altrui, in quei doni che Lui stesso ha messo in ciascuno di noi sin dalla nascita. Infatti, se è vero che “siamo fatti a Sua immagine e somiglianza” allora è anche vero che i nostri talenti sono i Suoi talenti (Michela)

Beh! Che dire il Winter Camp è stato un tempo e un luogo dove si rimane sorpresi! In questa occasione abbiamo avuto l’opportunità di scoprire, allenare e capire come mettere al servizio della comunità i nostri talenti. Il Winter Camp è stato il luogo per rafforzare legami di amicizia con persone che già conoscevamo scoprendo cose nuove e il luogo dove ho scoperto e apprezzato nuove persone. Sono molto felice e grato di avere avuto l’opportunità di partecipare a questo Camp e ringrazio tutti coloro che lo hanno reso possibile… (Angelo)

Questo camp è stata una scoperta! Ho scoperto parti di me che non conoscevo e lì ho trovato l’amore del Padre, proprio dove non lo avevo mai cercato. Ho scoperto la bellezza dei talenti degli altri ragazzi e quanto essi siano una risorsa per me. Il nostro interrogarci, riflettere, cercare risposte ci ha fatto sentire uniti ma soprattutto amati in un modo nuovo, più grande, più vero. Credo che con quello che abbiamo vissuto in questi giorni il Signore ci abbia reso parte della storia che sta scrivendo oggi, che abbia gioito per noi e con noi, ci ha fatto percepire quanto sia stravolgente unire i giovani nel suo nome (Federica)

Sono passati pochi giorni dalla fine del Winter Camp, un’esperienza che mi ha lasciato tanto e che mi ha dato modo di conoscere più a fondo gli altri grazie ai loro talenti. È stato bello instaurare rapporti di amicizia più profondi e condividere momenti di preghiera con tutti i ragazzi che hanno partecipato (Alessandra)

Per me questi sono stati quattro tra i giorni più belli della mia vita, giorni di Spirito Santo, amore, gioia, risate, lacrime, scoperta di sè, del Padre e degli altri, e soprattutto scoperta dei doni, dei talenti che il Signore ci ha donato. Ho scoperto una parte di me che non conoscevo, ho messo ordine a un’altra e rafforzata ancora un’altra. Sono stati quattro giorni intensi, intensi di emozioni e di attività, ma allo stesso tempo estremamente leggeri, sono volati via come una piuma, e non vedo l’ora di far conoscere l’intensità dell’amore di Dio a tantissime altre persone (Teresa)

Questa esperienza ci ha permesso non solo di conoscere noi stessi più a fondo, ma anche di intraprendere legami profondi con persone provenienti da tutta Italia. Inoltre questo Camp ci ha offerto un nuovo punto di vista per renderci conto che siamo tutti dei prodigi agli occhi di Dio. Ringraziamo tutti i nostri compagni di viaggio, chi ha preparato i pasti e tutte le persone che ci hanno accolto e che hanno reso possibile questa magnifica esperienza. Per ultimo, ma non per importanza ringraziamo Don Alessandro per averci permesso, ancora una volta, di guardare oltre i nostri confini. Speriamo di avere occasione di rivivere ancora esperienze simili (Marika, Matilde, Emma, Chiara e Giuseppe)

In questo camp mi sono ritrovato a istituire più un legame di fratellanza che di amicizia, pregando insieme e passando del tempo di riflessione nei piccoli gruppi. Questo camp me lo porterò sempre nel cuore insieme agli altri tre già passati e spero che questa estate ce ne sarà un altro! (Giulio)

Ho vissuto questo winter camp nelle vesti di speaker. È stata un’esperienza autentica. Conoscere i talenti di ognuno di noi e vivere alla luce di questi è stato meraviglioso. Non vedo l’ora di poter condividere al mondo quel che sono (Manuel)

Ho riscoperto me stessa partendo da zero e arrivando a dieci, se non cento! Sono stata felicissima che altri ragazzi la pensino come me sul fatto di aver ritrovato una parte mancate di loro stessi. Come un intricato puzzle che, solo con la luce e i Talenti che Dio ci ha dato, ci siamo riscoperti. Auguro a tutti di ricordare ogni giorno quanto loro Valgano (con la V maiuscola) sempre e per sempre (Caterina)

Lavorare sui nostri talenti è stata un’occasione di crescita personale, ma ciò che più di tutto mi porterò dietro di questa esperienza sono le persone che ho avuto modo di conoscere. Un’altra cosa bellissima per me è stata la possibilità di mettermi in discussione e scoprirmi in lati di me che nella vita di tutti giorni rimangono nascosti. Sentirsi parte di un qualcosa di più grande è una sensazione che raramente ho provato come in questo camp (Andrea)

All’inizio del campo siamo stati invitati a considerarci, citando il salmista, “come un prodigio”. Sembrava la solita frase fatta, ma nel giro di poco tempo ho capito che tutto ci portava a toccare con mano questa verità: nella preghiera, nei talk ma in modo del tutto speciale nei workshop, quando ci si apriva ad un continuo confronto fra le esperienze di tutti. È stato sorprendente per me, vedere come in meno di un giorno assieme si è creato un clima di totale apertura spirituale, e nella preghiera di ringraziamento spontanea davanti all’Eucarestia ci siamo lasciati andare alla condivisione di quanto ricevuto in un confronto a coppie sui nostri talenti. Porto nel cuore le bellissime persone che ho subito iniziato a guardare colmo di ammirazione e l’accoglienza dei ragazzi di Eureka e di don Enzo (Matteo)

Michela Castaldi