Caserta 29 dicembre 2023 –
🗣️”La mia giornata a Caserta è stata piena di emozioni e avventure. È bello quando si ha l’opportunità di conoscere persone nuove e ascoltare le loro storie. Penso che sia importante aprirsi alle diverse esperienze e culture, perché ciò ci arricchisce e ci fa crescere. E poi, mangiare una buona pizza è sempre un modo fantastico per concludere una giornata speciale.” (Mielat, giovanissima) 👩🏾🦱
E’ proprio partendo da questa riflessione di Mielat, nostra giovanissima, che vi parliamo del ritiro natalizio ✝️ per giovani/issimi di AC 💙💛 2023 dal titolo “Una nuova speranza”, svoltosi a Caserta il 29 dicembre, che ha centrato l’attenzione proprio su che dessero “nuova speranza”, in particolare quelle promosse dalla cooperativa sociale “New Hope” e dalla struttura di accoglienza “Casa di Rut”, due realtà nate in seno alla comunità delle suore orsoline presenti nella città campana.
All’arrivo, i ragazzi sono stati subito accolti dalle socie lavoratrici della “New Hope”, cooperativa sociale attiva nell’ambito del tessile che, dal recupero di materiale di scarto, crea nuovi vestiti e opere d’arte che diano un futuro lavorative a donne, italiane e no, dal passato difficile, con problematiche di disabilità o con difficoltà socioeconomiche. Le testimonianze portate da queste donne e il vedere i lavori da loro realizzati hanno suscitato molto interesse nei partecipanti, riflettendo su come sia importante la perseveranza e la collaborazione per garantirsi un futuro dignitoso.
Successivamente, il gruppo si è recato presso “Casa di Ruth”, struttura di accoglienza per donne vittime della tratta della prostituzione, gestita dalle suore orsoline di Caserta. Qui, accolti dalle cordiali suore, i ragazzi hanno potuto ascoltare le terribili storie di ragazze nigeriane sfuggite alla “mano nera” dello schiavismo sessuale, che, grazie all’accoglienza in “Casa di Ruth”, hanno ottenuto loro la possibilità di riscattarsi attraverso un percorso di rinascita sociale e lavorativo, coadiuvato anche dalla coop. “New Hope”.
Al termine di tale momento, è stata promossa una meditazione, guidata dall’assistente, sul Vangelo del “giudizio universale”, andando anche ad analizzare due figure di “eroi” del secolo passato, Oskar Schinder e Gino Bartali, i quali hanno rischiato la propria vita pur di donare speranza e salvezza al prossimo.
L’ultimo momento, seguito poi dalla Santa Messa presso il duomo di Caserta, ha coinvolto i ragazzi nella riflessione sul servizio e su come loro, prendendo spunto anche dal Vangelo letto in precedenza, possano concretizzarlo al meglio nella propria vita per dare una “nuova speranza” al prossimo.
La serata si è poi conclusa con una piacevole cena.🍕😋