Ispirato alla bellezza del creato il GrEst 2018 della Santa Maria Assunta di Isernia
La proposta che ci ha accompagnato anche quest’anno, durante le 3 settimane di GrEst della Parrocchia Assunzione di Maria Vergine di Isernia, prosegue idealmente l’avventura dell’estate scorsa. Dopo aver contemplato il creato come splendido dono di Dio è ora di rimboccarsi le maniche e darsi da fare: all’Opera!!!! Quest’estate abbiamo dato continuità a questo messaggio e completiamo la visione del disegno del Padre mettendo al centro del GrEst 2018 l’agire dell’uomo.
Dio ci ha voluto nel mondo e ci ha affidato un compito: ci ha creati perché ci mettessimo tutti «all’Opera»! Il nuovo tema ci ha aperto alla comprensione del disegno del Padre su ciascuno di noi. Capiamo che alla contemplazione non può che seguire l’azione e che la vita va spesa mettendo a frutto le nostre aspirazioni, le nostre doti e qualità in qualcosa che non solo realizza noi stessi ma ci rende capace di trasformare il mondo intorno a noi. Dio ha bisogno di noi per completare la sua opera creatrice. È una chiamata che ci chiede, ancora una volta, di dire il nostro «sì». Insieme abbiamo scoperto quali sono le peculiarità dell’opera dell’uomo, qual è la sua origine e il suo compimento. Abbiamo chiesto ai ragazzi di mettersi «all’Opera» tenendo conto del sottotitolo dell’Oratorio estivo 2018: «secondo il suo disegno».Mettersi all’opera significa incontrare anche lo straordinario mondo del lavoro umano, la sua sempre strabiliante capacità di trasformare la natura e di trarne il necessario per la vita. La struttura delle giornate era scandita dalle diverse attività che tenevano occupati i ragazzi: i bans, la narrazione, dove noi educatori come ogni anno registriamo una mini fiction in 14 puntate, la preghiera, dove ogni giorno si appendeva una regola da seguire su un albero spoglio, e alla fine quest’albero ha ripreso vita e colore, la lunga ricreazione, il laboratorio manuale alternato a quello artistico in preparazione dello spettacolo finale, il gioco a squadre. Quest’anno l’uscita è stata a tema con lo slogan, la visita al teatro di Pietrabbondante, dove i bambini e noi educatori abbiamo contemplato davvero la bellezza dell’opera dell’uomo e il suo mantenimento. Lo spettacolo ha chiuso in bellezza le nostre tre settimane con la sala piena di genitori e parenti impazienti di vedere i loro bimbi “all’Opera”. Ringrazio a nome di tutti gli educatori e in particolare di Don Berardino tutti i genitori per averci scelto anche quest’anno rinnovando la loro fiducia nei nostri confronti.
Gina Rossi