Il 29 settembre 2019 a Isernia la santa messa e un momento conviviale presso la parrocchia Santa Maria Assunta
«Accogliere un migrante non significa solo permettergli di sbarcare e vivere nel nostro paese. Bisogna garantirgli una vita dignitosa. L’integrazione e l’apertura ad altre culture va vista come un fattore di crescita soprattutto per le società che ospitano. Non bisogna dimenticare che dinanzi a Dio non esistono né poveri né ricchi: siamo tutti fratelli», queste le parole del vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro, monsignor Camillo Cibotti che questa mattina, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante ha presieduto la Santa Messa presso la Parrocchia Assunzione di Maria Vergine. Una cerimonia multietnica: tanti gli ospiti degli SPRAR e dei centri di accoglienza che hanno preso parte alla celebrazione eucaristica e accolti calorosamente da numerosissimi parrocchiani. Ad allietare l’evento, promosso dall’Ufficio Migrantes della Diocesi, il coro giovanile parrocchiale e l’Isernia Gospel Choir, con dei brani che hanno coinvolto i fedeli. Al termine della Santa Messa, sempre nei locali della Parrocchia Santa Maria Assunta un breve momento conviviale con il taglio della torta (gentilmente offerta dalla pasticceria isernina Di Rienzo) e un piccolo buffet con piatti preparati dagli ospiti degli Sprar e dei centri di accoglienza.