Sacerdoti fedeli e Pastori attenti

Il vescovo Cibotti ha chiamato a raccolta il suo clero prima della pausa estiva

Si è tenuto lo scorso 19 giugno, nel salone della parrocchia di San Giuseppe Lavoratore di Isernia, l’ultimo incontro formativo del clero prima della pausa estiva. Tra i punti più importanti affrontati da Mons, Camillo Cibotti nel suo incontro con i sacerdoti e religiosi ve ne sono alcuni che rivestono un particolare interesse pastorale poiché coinvolgono la vita delle nostre parrocchie. Anzitutto, il vescovo ha ribadito l’urgenza della scelta fatta per quest’anno di concentrare in maniera speciale la propria azione pastorale sui due temi scelti: giovani e famiglia. E’ su questi ambiti che occorre insistere con pazienza ed efficacia allargando i confini dell’evangelizzazione per un sia pur lento recupero della propria identità cristiana in una società che sembra sempre più allontanarsi dai valori evangelici. Altro grande tema affrontato da Mons. Cibotti è stato quello riguardante le feste popolari. L’estate è il periodo per eccellenza in cui le comunità parrocchiali festeggiano il loro santi patroni e sono numerose le occasioni per rivivere momenti di tradizione e folklore legato alla figura dei santi e di Maria Santissima. Il vescovo ha richiamato i sacerdoti all’osservanza più attenta delle recenti disposizioni diocesane per la celebrazioni di tali feste, come ad esempio il ruolo dei comitati festa che sono chiamati ad operare in sintonia con la parrocchia ed il cui presidente è per sua natura il parroco. Il vescovo ha posto l’accento su alcuni aspetti delle feste popolari che a volte raggiungono derive eccessivamente folkloristiche. “Le nostre feste patronali non devono mai perdere il carattere sacro e devono saper conciliare la devozione popolare con la vera fede senza cadere in forme che ricordano da vicino il paganesimo”.