“Ti adoro, o Croce Santa,
che fosti ornata del Corpo Sacratissimo del mio Signore,
coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue.
Ti adoro, mio Dio, posto in croce per me.
Ti adoro, o Croce Santa, per amore di Colui che è il mio Signore.
Amen”.
Nella tradizione della Chiesa, da millenni, l’adorazione della Croce e la contemplazione del mistero di amore che esprime occupa un posto privilegiato. Questo accade ancor più nella Settimana Santa, quando siamo chiamati a rivivere anche nella liturgia i momenti della vita di Gesù in cui Egli ha portato a compimento la volontà del Padre, abbandonandosi a Lui.
È stato così anche nella nostra Diocesi, attraverso vari appuntamenti.
Nelle settimane di Quaresima, un lunedì dopo l’altro, nelle diverse foranie si sono succeduti incontri di preghiera e di adorazione della Croce, insieme al Vescovo e alle Comunità locali.
Con un cuore solo e un’anima sola tutti i Gruppi, i Movimenti e le Associazioni Laicali hanno organizzato, ancora una volta insieme Vescovo, questo momento significativo di preghiera.
E nel ripercorrere un tratto brevissimo, quello che va dalla Chiesa della Concezione alla Cattedrale di San Pietro Apostolo, ad Isernia, si è attraversato, nel cuore, tutto il mondo: contemplando ogni dolore di Cristo, nelle varie stazioni, e ogni sofferenza ancora presente nel suo corpo che è la Chiesa.
Come la folla che ha accolto Gesù a Gerusalemme così tutti i fedeli, raccolti attorno al Vescovo ai Sacerdoti presenti, hanno gridato, in silenzio, un passo dopo l’altro, il bisogno più grande: “Pace”!