don Enzo Falasca

La Chiesa in stato permanente di missione

Io sono una missione su questa terra: conversione da una semplice amministrazione ad uno stato permanente di missione”. È stato questo il tema del convegno organizzato dalla Consulta per l’evangelizzazione di Abruzzo e Molise, che ogni due anni chiama a raccolta sacerdoti e laici desiderosi di riflettere sul tema dell’evangelizzazione per tradurre le idee in concrete azioni pastorali.

Il raduno, tenutosi a Sulmona sabato 16 febbraio, ha visto la partecipazione di oltre 100 persone provenienti dalle diocesi di Chieti-Vasto, Isernia-Venafro, Termoli-Larino, Pescara-Penne, L’Aquila, Trivento e dalla diocesi ospitante di Sulmona-Valva.

Ha aperto il Convegno il Vescovo di Sulmona, Mons. Michele Fusco, che ha accolto i fedeli esortandoli ad un cammino “tridirezionale” (verso Dio, verso gli altri, verso sé) e guidando l’Adorazione Eucaristica che è stata animata dai “Giovani con le scarpe” di Isernia, attraverso la drammatizzazione della conversione di Paolo.

Dopo la preghiera, condivisa da tutti come il “motore” di ogni azione missionaria, il responsabile della Consulta, Don Valentino Iezzi, ha dato la parola a Mons. Camillo Cibotti, al quale è stato affidato il compito di approfondire il tema del convegno. Il Pastore della diocesi di Isernia-Venafro, con l’ausilio di slide e frasi chiave molto significative, ha preso per mano gli evangelizzatori presenti, per un viaggio nella Evangelii Gaudium di Papa Francesco, in tre tappe: la gioia di Maria nel cuore, il primato del Vangelo e la vita fraterna.

Al termine della meditazione, a tutti i partecipanti, divisi in 5 gruppi è stato consegnato un sacchetto di semi per la condivisione-aperitivo, in una stanza nella quale era stata depositata della terra sul pavimento. Qui ciascuno ha avuto la possibilità di intervenire su ciò che aveva ascoltato, su come era disposto a farsi “seme” nella terra che ci circonda, accompagnando il tutto con il gesto simbolico del gettare i semi nella terra.

La sessione pomeridiana, dopo pranzo, è stata dedicata ai laboratori per conoscere esperienze concrete che si svolgono in Italia già da tempo e che stanno contribuendo alla “conversione pastorale” di diverse parrocchie. Quest’anno la consulta ha pensato di presentarne quattro: la prima, “Giovani e riconciliazione”, nata nel Giubileo del 2000 per evangelizzare, coinvolgendo i giovani,il Sacramento della Confessione e attraverso esso; la seconda, “Sposarsi per evangelizzare”, ha visto la presentazione di tre percorsi rivolti ai fidanzati per formarli a vivere il loro futuro matrimonio in un’ottica missionaria, facendo della loro casa una piccola “chiesa domestica”; la terza, “Ricomincio da me”, è stata l’occasione per conoscere un percorso rivolto a quanti hanno fatto l’esperienza della separazione e vivendo ora una nuova unione civile o una convivenzadesiderano fare un cammino di fede; la quarta, “La teologia del corpo”, una presentare di percorsi oggi attivi per conoscere il luminoso insegnamento di San Giovanni Paolo II sulla sessualità e sul matrimonio.

La giornata, intensa e stimolante, si è conclusa con l’intervento di Mons. Tommaso Valentinetti, Vescovo di Pescara-Penne e delegato della Ceam per l’evangelizzazione, che sintetizzando il senso del convegno ha invitato tutti ad unire le forze per realizzare quella “uscita” che il Magistero del Santo Padre suggerisce e che i nostri Pastori sostengono con speranza nelle chiese locali.