IN CAMMINO ALLA LUCE DI MARIA
Si è svolto tra Pesche ed Isernia il quinto pellegrinaggio a piedi per celebrare Maria SS. Via Lucis
“Siamo in cammino con Maria, luce che rifulge da Dio, quella luce che ha attinto da suo figlio e che è nostra capofila e compagna di viaggio”. Sono state queste le parole che il vescovo di Isernia-Venafro Mons. Camillo Cibotti ha rivolto ai fedeli che hanno partecipato lo scorso 10 maggio al grande Pellegrinaggio a piedi dal Santuario di Santa Maria del Bagno di Pesche fino alla cattedrale di Isernia, organizzato dalla diocesi in occasione della festa di Maria SS. “Via Lucis”. A questa quinta edizione dell’evento mariano hanno partecipato sacerdoti del clero diocesano, religiose e rappresentanti dei vari movimenti laicali. Il lungo corteo, nel percorso da Pesche si è snodato compostamente, attraverso le strade della città nella preghiera e nella meditazione, intercalata dai canti animati dai giovani presenti. Un variegato serpentone di persone che ha costretto anche i più distratti a chiedersi cosa stesse succedendo a quell’ora così insolita. Ha colpito molto, infatti, la compostezza delle file ben ordinate, la partecipazione attenta alla preghiera e l’unione spirituale, mista ad emozione, che ha fatto sentire quasi la presenza fisica di Maria Santissima in cammino con tutti i presenti. Non ci è sfuggito, infatti, il particolare di molte persone ai bordi della strada che al passaggio del quadro della Madonna si sono segnate con la croce, quasi a salutare Maria presente in mezzo a loro. Giunti alla cattedrale un po’ affaticati ma molto entusiasti, i pellegrini hanno partecipato alla celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Cibotti. Nella sua omelia il vescovo
ha ricordato a tutti la presenza materna della Beata Vergine Maria, la quale nella vita di ciascuno di noi vuole essere luce e guida sulle strade a volte travagliate di questo mondo. “Maria ha espresso la sua luce dicendo il suo “sì” al piano di Dio – ha spiegato il vescovo -. Allo stresso modo anche noi siamo chiamati a dire i nostri “si” a Dio nei momenti tristi o gioiosi della vita, attingendo dalla Madonna la luce della fedeltà alla volontà di Dio”. Il vescovo ha, poi, esortato i presenti a non tralasciare in questo mese di maggio la tradizionale preghiera del Santo Rosario che nelle famiglie va mano a mano perdendosi. Mons. Cibotti ha, quindi, concluso invocando la Madonna. “La Vergine Maria, Via della Luce ci indichi una strada che è quella unica che Lei ha percorso: seguire Gesù, ascoltare Gesù, vivere Gesù”.
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