GMG 2023 – Azione cattolica diocesana – Testimonianze

A poco più di una settimana dalla fine della GMG di Lisbona 🙏🇵🇹, condividiamo le emozioni di Matteo e Grazia, due giovani della nostra Azione cattolica diocesana , che hanno partecipato a questo magnifico evento 😃

MATTEO:

Anch’io c’ero! La Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona si è conclusa e tutti sono rientrati nelle proprie nazioni, nelle proprie case, tra pianti, abbracci e nostalgia di quei giorni lunghi e faticosi ma altrettanto gioiosi e pieni di Dio. Sarebbe bello capire davvero cosa abbia lasciato in ognuno di noi questa GMG; sicuramente in tutti ha lasciato un segno, a chi più grande, a chi più piccolo ma la cosa bella è che ha segnato ognuno diversamente. Le parole del papa, le veglie di preghiera, i concerti, le adorazioni, le messe e le lunghissime camminati fatte in nome di Gesù fanno emergere la grande unità che c’è nella chiesa tra le mille diversità. E questa è una delle emozioni più belle che io abbia mai provato: vedere tutti quei giovani provenienti da ogni angolo del mondo che camminavano sotto al sole per 24 km solo per Gesù. E io c’ero! Quando tanti giovani sono riuniti nel nome di Dio si prova una forte gioia proprio perchè non è una cosa che si vede tutti i giorni, per molti non è nemmeno pensabile vedere tanti adolescenti con una fede così forte. E a Lisbona abbiamo dato prova del contrario, abbiamo smentito tutti e credo che abbiamo lasciato anche un grande segno nei cuori di chi non crede o di chi ha perso per qualche motivo la fede.

Mi ha particolarmente segnato una parte del primo discorso del papa: “invece di pensare a te stesso pensa all’altro. Perché? Perché la gioia è missionaria. La gioia non è per uno solo, è per portarla agli altri. Io chiedo a voi che siete qui, che siete venuti ad incontrarvi, a cercare il messaggio di Cristo e a trovare un significato per la vostra vita, tutto questo lo tenete per voi o lo andate a portare agli altri? Tutto questo è da portare agli altri perchè la gioia è missionaria”. Riflettendo su queste parole tanto semplici quando intense mi sono reso conto di come io debba portare quella gioia, la gioia di Cristo, a tutti.

“Questa è la gioventù del papa”. Adesso tocca a noi, alla Sua gioventù, portare il Vangelo nei cuori dei sofferenti, degli ammalati, dei poveri di spirito e anche di chi sta bene. Perchè come ha detto il papa: “nella chiesa nessuno avanza, nessuno è di troppo, c’è posto per tutti, così come siamo. E questo Gesù lo dice chiaramente quando mando gli apostoli a chiamare per il banchetto di quell’uomo che lo aveva preparato invitando TUTTI”.

La chiesa è in cammino, la sua gioventù è presente più forte che mai e sicuramente si è visto a Lisbona. Auguri a tutti di vivere un’esperienza così bella, sentirsi una piccola parte di qualcosa di grande che in questo caso è la gioventù del papa, la gioventù di Dio.

GRAZIA:

Vivere la GMG é stata una grande esperienza che porterò nella stiva dei miei ricordi e che solo stando lì ho capito il suo vero significato. Quando sono partita non mi sono creata nessuna aspettativa e così mi sono lasciata sorprendere da ogni singolo particolare. Ho respirato un clima aperto, gioioso con una voglia pazzesca di vivere e di agire in vista di un futuro cambiamento. É unica l’energia che scaturisce dall’ incontro fra culture diverse. Ancora di più constatare quanto in realtà abbiamo in comune. Ho visto migliaia e migliaia di giovani con storie diverse, con provenienze diverse mettersi in viaggio faticare, piangere, gioire tutti per lo stesso motivo, GESÙ.

Todos, todos!

Papa Francesco ci ha invitato a ripetere più volte questa parola.

Cosa significa?

  • Che tutti siamo chiamati alla Gioia
  • Che tutti abbiamo bisogno dell’altro
  • Che tutti necessitiamo di radici per spiccare il volo
  • Che tutti sono accolti per ciò che sono da Dio
  • Che tutti i giovani non sono solo il futuro, ma anche il presente
  • Che tutti si devono “alzare” e “andare di fretta”

Col cuore pieno di gratitudine per quanto vissuto è ora tempo di ripartire ancora più consapevoli che essere cristiani è una sfida che vale la pena affrontare!