DOCENTI DI RELIGIONE E TESTIMONI DELLA FEDE
Mons. Cibotti ha incontrato gli insegnanti di Religione Cattolica della diocesi per gli auguri di Pasqua
“Di Pasqua in Pasqua camminiamo verso il compimento della salvezza perché il Signore faccia di noi delle nuove creature”. Con queste parole tratte dal messaggio quaresimale di Papa Francesco è iniziato l’intervento che Mons. Camillo Cibotti ha fatto durante l’incontro formativo dei docenti di Religione Cattolica della diocesi di Isernia-Venafro organizzato alcuni giorni fa dall’Ufficio Scuola Diocesano in chiusura di Quaresima, nel corso del quale il vescovo ha voluto rivolgere ai docenti il suo pensiero augurale per la Santa Pasqua. Il presule ha invitato i presenti a considerare questa solennità come un’occasione propizia per vivere la propria fede alla luce del Signore Risorto per essere sempre più pronti a professarla con coerenza nel proprio ruolo scolastico. E proprio sulla testimonianza cristiana ha voluto insistere il vescovo alla luce delle numerose problematiche tipiche del mondo della scuola. “Essere cristiani oggi e soprattutto insegnanti di religione cattolica – ha sottolineato Mons. Cibotti – significa anzitutto dare testimonianza del proprio credo con la vita più che con le parole per guidare i giovani con pazienza e competenza ad una vera risposta di fede.” Il mondo giovanile, infatti, oggi più che mai ha sempre meno bisogno di maestri e sempre più di testimoni e dare l’esempio risulta ancora vincente in ambito educativo. Ha invitato, perciò, i docenti IRC ad alimentare la propria vita di fede sia in ambito personale sia con la partecipazione alla vita ecclesiale ciascuno nella propria comunità parrocchiale. “E’ partendo da una fede vissuta sul territorio – ha concluso – che le nostre parole diventano più credibili ed efficaci”.
All’incontro era presente anche lo staff diocesano dell’Ufficio Scolastico nella persona del suo direttore Don Francesco Bovino e dei suoi collaboratori, il Dott. Antonio Montaquila e Sr Giuseppina Iadanza. Al termine della seduta, insieme ad un ricordino preparato dell’Ufficio Scuola, il vescovo ha voluto offrire in regalo ai docenti una copia della lettera di Papa Francesco ai giovani come utile strumento di comunicazione di fede alle nuove generazioni.
ucs