Nuove indicazioni del vescovo per un ritorno alla normalità nelle celebrazioni liturgiche
A seguito della Lettera della Presidenza della CEI inviata lo scorso 2 dicembre a tutti i vescovi contenente alcuni suggerimenti relativi alle misure di prevenzione dalla pandemia in ambito liturgico, nella quale viene esplicitato che “i singoli vescovi possono, comunque, adottare provvedimenti e indicazioni più particolari”, il nostro vescovo di Isernia-Venafro Mons. Camillo Cibotti si è pronunciato in questa materia con un comunicato ufficiale emesso lo scorso 3 dicembre.
Anche se la normativa di prevenzione non è stata oggetto di interventi recenti del Governo, le indicazioni date nel comunicato sono precise.
«È importante ricordare che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al Sars-CoV-2 – si legge nel testo -; si valuti, in ragione delle specifiche circostanze e delle condizioni dei luoghi, l’opportunità di raccomandare l’uso della mascherina». E ancora: «È consigliata l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto; è possibile tornare nuovamente a ripristinare l’uso delle acquasantiere; è possibile svolgere le processioni offertoriali; non è più obbligatorio assicurare il distanziamento tra i fedeli che partecipino alle celebrazioni; si potrà ripristinare la consueta forma di scambio del segno della pace».
Questi sono alcuni dei consigli contenuti nel comunicato nel quale, comunque, si ribadisce la linea generale di una cautela alta e di un forte senso di responsabilità sociale nella fedele applicazione delle norme, coniugata a una sensibilità ecclesiale e pastorale.
f.b.
Comunicato del 3 dicembre 2022 [leggi]
