Un Maggio di Grazia Sacerdotale

Sabato 28 maggio 2022 alle ore 18,00 nella Concattedrale di Venafro. –

In questo mese la diocesi di Isernia-Venafro si rallegra per l’ordinazione presbiterale di due nuovi sacerdoti.

di Don Francesco Bovino

Quello che la diocesi di Isernia-Venafro sta vivendo è senza dubbio un mese di maggio di grazia speciale a motivo dei due eventi straordinari che allietano la comunità diocesana.  Il primo di questi è stata, come tutti ormai sapranno, l’ordinazione sacerdotale di Fra Giammaria Mazzilli, della Comunità Fiat! Totus Tuus, avvenuta lo scorso 13 maggio nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore ad Isernia. Il neo ordinato è destinato a tornare in Sicilia dove continuerà a svolgere il suo apostolato nella comunità religiosa.

Ma la gioia spirituale non si ferma lì. Un altro evento eccezionale riempirà di gioia il cuore di tutti noi che dopo parecchi anni potremo rallegrarci della creazione di un nuovo presbitero originario della nostra terra. Per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E. Mons. Camillo Cibotti, il nostro diacono Mattia Martino diventerà presbitero nella nostra chiesa locale. La solenne cerimonia sarà celebrata Sabato 28 maggio 2022 alle ore 18,00 nella Concattedrale di Venafro.

Ringraziamo insieme il Signore per il dono del sacerdozio che arriva in un momento storico così particolare. Il nuovo presbitero, invero, sarà chiamato a camminare nel popolo di Dio, vivendo e servendo la Chiesa e il mondo in un tempo di rinascita dopo la chiusura e l’incertezza dovuta alla pandemia.  Diventare preti in queste circostanze, infatti, è motivo di grande speranza.

Inoltre, l’anno dedicato a S. Giuseppe, dal quale siamo da poco usciti, ci ricorda l’importanza del ministero di cui Don Mattia sarà investito e che lo renderà come lui generativo, chiamato a realizzare la “paternità sacerdotale”. Lo potrà fare perché ha compiuto un lungo cammino che lo ha portato a scoprire di essere figlio amato dal Padre nel Figlio Suo. L’iniziazione cristiana in famiglia e il tempo del Seminario gli ha permesso di riconoscersi figlio: fragile, con delle ferite, con errori compiuti, ma figlio custodito dalle mani affidabili del Dio di Gesù Cristo.
Dal giorno dell’ordinazione inizierà per lui un itinerario nel quale matura giorno dopo giorno la dimensione della paternità. Come per San Giuseppe, anche per il prete la paternità è il prendersi cura delle persone che gli sono affidate. E sarà una cura speciale: trasmettere la vita, quella del Vangelo, che ci rende figli di Dio e membra vive del corpo di Cristo. Padre che accompagna i ragazzi e i giovani ad ascoltare i desideri e le grandi domande che portano nel cuore; che si prende cura degli anziani, delle coppie che desiderano costruire una famiglia, dei poveri che tendono la mano per essere riscattati dalla loro condizione.
In una società carente di figure paterne, le cui conseguenze più evidenti sono il venir meno dell’appartenenza e della fraternità, un nuovo sacerdote-padre è una “promessa” bella, per la Chiesa e per il mondo. Auguriamo con tutto il cuore a Don Mattia che ciò possa realizzarsi completamente nella sua nuova vita che sta per iniziare.

La celebrazione con l’ordinazione presbiterale di don Mattia Martino sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube della Diocesi: www.diocesiiserniavenafro.it.