Un cuore che ascolta

La Diocesi di Isernia-Venafro si prepara alla Settimana Vocazionale guidata da Mons. Cibotti attraverso le sei foranie
La settimana che sta per avere inizio rappresenta per la diocesi di Isernia-Venafro un appuntamento tra i più importanti di tutto l’anno. I prossimi giorni ci prepareranno alla 55 a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, che si celebrerà, come ogni anno, nella IV domenica di Pasqua. Questa che comincia, dunque, sarà la “Settimana Vocazionale”, ossia una settimana dedicata alla preghiera itinerante, attraverso le sei foranie che compongono la diocesi, con incontri di preghiera quotidiani, guidati dal vescovo Mons. Camillo Cibotti, nei quali le parrocchie saranno esortate a fare proprio l’invito di Gesù a pregare “il padrone della messe perché mandi operai alla sua messe”, ossia invocare Dio che mandi santi sacerdoti e religiosi alla Chiesa. Ora più che mai i nostri fedeli sono chiamati a raccolta per implorare da Dio il dono di pastori santi secondo il suo cuore e di generosi operai che dedichino la loro vita alla costruzione del regno di Dio. Pregare per le vocazioni è importante per la Chiesa soprattutto in questi ultimi decenni, in cui si assiste ad una vera e propria crisi in campo vocazionale. Il tema scelta dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale delle Vocazioni si riassume nello slogan: “Dammi un cuore che ascolta”, a voler sottolineare l’importanza di saper ascoltare la voce di Dio che ancora parla al cuore dell’Uomo e che continua a fargli delle proposte di impegno per la costruzione di una nuova civiltà fondata sull’amore. Quest’anno, poi, la tematica assume un significato molto speciale in vista del prossimo Sinodo sui Giovani indetto da Papa Francesco che si terrà nel prossimo mese di ottobre. Protagonisti della chiamata sono, infatti, proprio loro, i giovani. A loro Dio chiede di avere un cuore più attento alla sua voce, di non lasciarsi ammaliare dalle numerose sirene che affollano le loro giornate. Non c’è dubbio che oggi più che mai viviamo in una società immersa nel rumore e nel più assoluto caos mediatico, provocato da un continuo bombardamento di voci, spesso contrastanti, che da ogni parte assediano soprattutto le menti più giovani e inesperte. In questo frastuono diventa sempre più difficile percepire la chiamata di Dio. Come dice Papa Francesco nel suo messaggio per la 55 a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, “La chiamata del Signore non ha l’evidenza di una delle tante cose che possiamo sentire, vedere o toccare nella nostra esperienza quotidiana. Dio viene in modo silenzioso e discreto, senza imporsi alla nostra libertà. Così può capitare che la sua voce rimanga soffocata dalle molte preoccupazioni e sollecitazioni che occupano la nostra mente e il nostro cuore”. “Ognuno di noi – continua il Papa – può scoprire la propria vocazione solo attraverso il discernimento spirituale, un processo con cui la persona arriva a compiere, in dialogo con il Signore e in ascolto della voce dello Spirito, le scelte fondamentali, a partire da quella sullo stato di vita”.
Saranno proprio questi i temi che la nostra diocesi si prepara a meditare in questa settimana vocazionale itinerante che avrà inizio martedì 17 aprile alle ore 19,00 nella forania di Venafro.
don Francesco Bovino