A vele spiegate! ripartire, esplorare, scegliere

Il 7 dicembre 2020 si è tenuta la Festa dell’Adesione dell’Azione Cattolica Diocesana  

di Simona Martinelli

Con questo slogan si apre un nuovo anno della nostra vita associativa, un invito che ci ha accompagnato nella giornata dedicata all’adesione che come ogni anno coincide con la festa dell’Immacolata Concezione di Maria, Madre dell’Azione Cattolica.

Un evento, quest’anno, vissuto diversamente da quello che è lo stile dell’AC, che vuole tutti i soci riuniti in una grande festa per rinnovare il proprio SI all’Associazione. Un SI che vuol dire impegno, sequela, missione e servizio nella comunità e per il bene di essa e del mondo intero. La pandemia non ha permesso di stare tutti insieme, nella preghiera e nella gioia, ma come fa da 150 anni ormai, l’associazione attraverso i suoi aderenti non si scoraggia e con fiducia trova sempre un modo per lasciare un segno della propria presenza, come Chiesa vivente e operante anche nelle grandi difficoltà della storia. Con un video condiviso in rete (https://www.facebook.com/AzioneCattolicaIserniaVenafro/videos/386162722445837/ ), abbiamo messo insieme il senso della nostra adesione diocesana: “Eccomi anche io voglio essere AC”, perché è possibile realizzare qualcosa di bello e incisivo anche oggi che non possiamo incontrarci fisicamente. Il  7 Dicembre, alle ore 19.00 nella Parrocchia di Santa Maria Assunta di Isernia, nei primi solenni vespri dell’Immacolata Concezione, il Consiglio diocesano e tutte le associazioni parrocchiali, rappresentate dai loro presidenti, si sono riuniti nella celebrazione Eucaristica assieme al nostro Vescovo, S.E. Mons. Camillo Cibotti, agli assistenti spirituali Don Gian Luigi Petti, Don Gianfranco Zuppa e al parroco Don Berardino di Silvio. La celebrazione è andata in diretta streaming sul canale YouTube della Diocesi Isernia-Venafro, grazie ai tecnici diocesani, così che tutti gli aderenti e i simpatizzanti dell’associazione potessero seguire da casa e partecipare spiritualmente.

Come ad ogni incontro Sua Eccellenza ci ha esortati a “continuare il cammino associativo con fiducia ed entusiasmo, operando particolarmente con i più piccoli e più giovani delle nostre realtà comunitarie”. Monsignor Camillo ha poi ripensato come, al tempo in cui lui era bambino, il tesseramento all’associazione fosse vissuto come un privilegio, come qualcosa che desse un valore alto alla propria vita. Per comprendere il senso profondo della propria adesione – ha continuato Monsignor Camillo – bisogna partire dalla Parola; “da Essa si comprende come il Sì all’AC deve conformarsi al SI di Maria, un Sì consapevole e spontaneo: Ella ha vissuto sempre alla presenza di Dio, all’ombra di Colui che la ama infinitamente. Così che quando Dio la sceglie per il suo progetto di salvezza, Ella sceglie di aderire liberamente alla Sua volontà”. Questo è l’esempio che ha come faro nel cammino ogni socio dell’Azione Cattolica: vivere alla presenza di Dio, sapere di appartenerGli e aprirsi agli altri, consapevoli che la salvezza non è per pochi ma per ogni uomo della terra. Solo così l’azione diventa Amore e l’AC non rimane solo un distintivo da portare per sentirsi Elite, ma una scelta di assenso all’Amore rivelato, condividendo il cammino con gli altri fratelli. La condivisione diventa parola chiave di questo tempo, perché siamo chiamati a remare tutti insieme affinché la barca non affondi. La barca simbolo che  abbiamo posto ai piedi dell’altare per ricordarci  che siamo qui se pur fragili e disorientati , pronti a ripartire e a navigare insieme. Durante la preghiera del 27 Marzo 2020, in una piazza desolata Papa Francesco ci diceva: «Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca … ci siamo tutti» . Vogliamo ripartire allora esplorando le realtà che ci circondano abitate dal prossimo, scegliendo di starci in questa barca, presenti in questo viaggio con l’Associazione. Non siamo soli, ma ci sentiamo accolti dal Signore e dalla grande famiglia dell’Azione Cattolica. Eccoci! Siamo pronti a salpare … a Vele spiegate!