Nuova lettera di Mons. Camillo Cibotti ai presbiteri di Isernia-Venafro
Nel giorno della memoria di S. Giovanni Maria Vianney, il santo curato d’Ars, S.E. Mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro ha scritto una lettera ai presbiteri della diocesi con della nuove considerazioni riguardanti la ripartenza della pastorale parrocchiale, specialmente in vista del ritorno alla celebrazione dei sacramenti della Cresima e delle prime Comunioni, finora sospese a causa del Covid-19.
Come dice lo stesso presule, “questo tempo dilatato che la stagione dell’estate da sempre ci dona, potrebbe essere prezioso per ricucire i rapporti con le famiglie, con i ragazzi, con i bambini e per ripensare alla preparazione ai Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana con nuove modalità di approccio e nuova sensibilità ai bisogni che sono emersi”.
Invita, poi, i parroci a “rimanere desti, attenti; noi sacerdoti proviamo a rimanere vigilanti nella cura delle persone che ci sono affidate. Per tale motivo, come Vi dicevo ancora nella lettera precedente, oggi più che mai “…è importante ripensare il cammino formativo della vita cristiana. È fondamentale ricominciare a costruire comunità a misura del Vangelo”. Insieme alle proprie riflessioni, infine, il vescovo ha accluso le ultime indicazioni CEI in fatto di celebrazione dei sacramenti:
- Si rimane ancora in attesa di risposta circa le condizioni per un ritorno dei cantori e dei cori nelle celebrazioni.
- I familiari possono partecipare insieme alle celebrazioni, stando in uno stesso banco.
- Non ci sono impedimenti a celebrare con dignità e sobrietà i sacramenti, a partire da quelli dell’Iniziazione Cristiana. È bene aver cura che la loro celebrazione, pur in gruppi contenuti, avvenga sempre in un contesto comunitario. Nella celebrazione del sacramento della Cresima – oltre ad assicurare il rispetto delle indicazioni sanitarie – in questa fase l’unzione può essere fatta usando un batuffolo di cotone o una salvietta per ogni cresimando (meglio i cotton fioc). La stessa attenzione sarà necessaria per le unzioni battesimali e per il sacramento dell’Unzione dei malati.
- È giunto il tempo di progettare, con le dovute precauzioni, un cammino comunitario che favorisca un maggior coinvolgimento dei genitori, dei giovani e degli adulti, e che favorisca la partecipazione all’Eucaristia domenicale.
don Francesco Bovino