Il Crocifisso bagnato dalle lacrime dei sofferenti

Una riflessione sulla preghiera di Papa Francesco di venerdì scorso

Il Crocifisso bagnato dalle lacrime dei sofferenti

Una riflessione sulla preghiera di Papa Francesco di venerdì scorso

di Fratel Carlo, Camilliano

Ho appena partecipato, come tanti di voi, ne sono sicuro, alla preghiera straordinaria del Papa. Condivido subito le emozioni e i sentimenti. La piazza San Pietro vuota… la pioggia… quest’uomo di Dio che sta lì ritto e barcollante nello stesso tempo che prega.. prega per noi e con noi. Mi sono sentito davvero sulla stessa barca, la barca della Chiesa. E poi la pioggia che scivola sul crocifisso… che lo bagna.. la pioggia delle lacrime di questi giorni? Di questi mille morti di oggi? Di chi soffre? Di chi sta lottando? Questo crocifisso rigato dalle nostre lacrime. Questo crocifisso che piange con chi piange, soffre con chi soffre. E poi la preghiera a Maria… anche la sua immagine – la Madre – ricoperta della stessa pioggia di lacrime. È la mamma che piange con e per i suoi figli. E poi il silenzio dinanzi a Gesù Eucarestia.. in quel silenzio ciascuno di noi si è sentito avvolto, protetto, consolato, rafforzato….e infine la benedizione eucaristica: in quel momento suono delle campane e suono di ambulanze si sono mescolati insieme. Gioia e sofferenza. Quale suono prevarrà? Siamo qui a pregare e a sognare le campane di Pasqua.

Restiamo uniti nella preghiera.