dal 20 al 24 luglio 2020 –
il campus proposto dall’Ufficio per la Nuova Evangelizzazione si è ispirato alla parabola del seminatore
Le restrizioni dovute al covid-19 non hanno impedito, anche quest’anno, all’Ufficio per la Nuova Evangelizzazione, di proporre un’attività estiva per i bambini e ragazzi da 6 a 13 anni. Si è svolto infatti nelle mattine dal 20 al 24 luglio un campus nella parrocchia “San Nicola di Bari” di Macchia d’Isernia, dal titolo: “Il seminatore… semina”. Grande è stato l’entusiasmo dei partecipanti che hanno potuto vivere, nel corso delle cinque giornate, momenti di riflessione sulla parabola evangelica che ha dato il titolo all’evento, laboratori per realizzare la scenografia e le coreografie creative dello spettacolo finale e, dopo il break mattutino, tanti giochi soprattutto con l’acqua. L’animazione è stata curata dai “Giovani con le scarpe”, un gruppo di adolescenti che si riuniscono periodicamente durante tutto l’anno per un cammino di confronto e crescita umana-spirituale e che hanno nell’animazione di attività come questa un forte momento per esprimere i propri talenti e per mettersi in gioco. Il campus, come già detto, si è concluso con uno spettacolo durante il quale i bambini e gli animatori hanno messo in scena i quattro terreni della parabola, attraverso gesti e segni realizzati in una modalità creativa. I genitori e parenti presenti infatti non hanno semplicemente assistito ad una “recita” ma sono stati invitati, tra scene e musica, a vivere la Parola, a percepirla come qualcosa che tocca la vita, a sperimentarla come attuale e trasformante. Si è trattato di un vero e proprio spettacolo di evangelizzazione. Ad arricchire questo momento alcune danze e un canto dal titolo: “La parabola del seminatore”, nel quale tutti in coro hanno gridato: “Signore, fa di me una terra buona… fammi crescere e portare i frutti della tua Parola”. Molto gradita, sia dai bambini che dagli animatori, il quarto giorno, la visita del nostro seminarista, Mattia Martino, ormai prossimo al diaconato, che ha raccontato la sua esperienza vocazionale e ha risposto alle domande e alle curiosità dei presenti che lo hanno ascoltato con molto interesse. Il campus, nel suo complesso, è stato piacevole e molto apprezzato dai genitori che hanno visto i propri figli impegnati in una fruttuosa esperienza di fede e di evangelizzazione, perché questo è il messaggio che si è voluto lanciare: i bambini e i ragazzi non hanno bisogno solo di essere evangelizzati ma anche di scoprire il loro ruolo di evangelizzatori. Che abbiamo visto riuscire davvero molto bene!
Don Enzo Falasca