Da qualche ora è terminato il Giubileo dei giovani, a cui hanno partecipato anche alcuni giovani della nostra diocesi. Un’esperienza magnifica che ha toccato il cuore di oltre un milione di giovani.
Ecco la riflessione di Matteo, uno dei partecipanti della nostra piccola delegazione:
<<É passato anche il giubileo dei giovani e in fondo già manca a tutti noi. Il primo giubileo per me. Che dire? É stata un’esperienza magnifica. Lo spirito del giubileo é la gioia, e di questo in particolare é proprio la speranza. Siamo stati pellegrini con gioia nella speranza.
La bellezza del giubileo, della veglia, della santa messa con il Papa, é proprio l’esperienza della condivisione della fede. Pregare insieme a un milione di ragazzi e ragazze da tutto il mondo ha un diverso valore, sperare tutti insieme in un futuro migliore ha un diverso valore. Condividere l’amicizia anche nella fede, con tutte quelle persone, é un qualcosa di inestimabile. Un milione di ragazzi e ragazze in religioso silenzio davanti al Santissimo, insieme al Santo Padre, é la più bella testimonianza di quanto Dio sia presente e importante per noi giovani. E forse la speranza che questo giubileo ci ha lasciato é stata proprio quella nella fede, nel far arrivare Dio anche nei cuori più freddi e nelle anime più ferite, nell’arrivare noi stessi alle persone bisognose, sull’esempio del buon samaritano. Aiutare tutti, incondizionatamente, con amore e con fede, essere tutti operatori di pace, costruire giorno dopo giorno un futuro migliore, per tutti, con gioia. E allora, come ci ha augurato il Santo Padre, e come auguro anch’io a me stesso e a tutti, “buon cammino”, con gioia, con amore incondizionato, nella fede e nella speranza.>>