È più bello insieme: accoglienza in famiglia

Anche quest’anno, dal 4 al 24 agosto la diocesi Isernia-Venafro ha risposto all’appello per accogliere alcuni bambini e ragazzi provenienti dalla martoriata terra ucraina, per un periodo di riposo estivo accolti dalle famiglie del posto. L’iniziativa, sostenuta dal Vescovo è stata anche una bella occasione per unirsi alla diocesi di Trivento e lavorare insieme, mediante i referenti degli Uffici Famiglie e ad un bel gruppo di coppie locali. Tutto ciò ha permesso di mettere su un’accoglienza davvero lodevole. I bambini ucraini, infatti, sono entusiasti di come si sono sentiti a casa nelle case delle nostre famiglie che hanno donato loro giornate di divertimento e pura distensione.

L’invito ad aderire al progetto “è più bello insieme: accoglienza in famiglia” è giunto dalla Caritas Nazionale e dall’Ufficio Famiglie Nazionale promotori dell’iniziativa, in stretta collaborazione con Caritas Internazionale e con le Ambasciate dei Paesi coinvolti. Margherita Mazzocchetti (Caritas Italiana) e Padre Marco Vianelli (Pastorale Familiare Nazionale) hanno ottimamente coordinato tutti i lavori nei mesi precedenti l’arrivo dei ragazzi ma anche le trepidanti ore dell’accoglienza. Un lavoro di squadra tra le componenti nazionali e quelle locali ha permesso a 35 famiglie di diverse regioni italiane di aprire le porte di casa ma soprattutto del loro grande cuore.

In Molise sono arrivati 9 ragazzi che hanno alternato ai tanti momenti proposti dalle famiglie accoglienti anche due giornate di ritrovo collettivo: la prima sabato 9 agosto presso l’incantevole “Ripa dei Forti Village” a Santa Maria del Molise dove nell’immenso prato verde è stato allestito un angolo per festeggiare e accogliere ufficialmente i ragazzi, le famiglie in un clima di tanto divertimento con giochi popolari; la seconda, domenica 17 agosto presso l’episcopio dove ad accogliere i ragazzi e le famiglie è stato il nostro Vescovo, che ha dialogato con loro e soprattutto li ha rassicurati per la nostra vicinanza e quella di tutto la chiesa italiana. In quest’occasione si è fatta visibile anche la generosità della Caritas diocesana di Isernia-Venafro che ha desiderato essere vicina ai bambini ospitati con un gradito dono di cose da poter riportare con sé in Ucraina.

Oltre ai bambini anche due accompagnatrici ucraine, Liudmyla e Olena, hanno deciso di vivere questo evento in Molise. Dopo aver accompagnato i giovanissimi hanno infatti scelto di fermarsi tutto il tempo qui da noi, accolte ad Isernia presso le Suore Serve di Maria Addolorata, cogliendo così anche l’occasione per visitare la nostra terra oltre che Napoli e Roma.

Come ha più volte sottolineato il Vescovo nel suo paterno colloquio con i ragazzi ucraini, “potremmo fare sempre di più per loro” ma certamente quello che è stato fatto non va sottovalutato: le famiglie accoglienti delle diocesi di Isernia-Venafro e Trivento sono state davvero ammirabili perché, come i ragazzi stessi hanno riferito alle loro famiglie di origine (con le quali si è stabilito un bel rapporto telefonico costante), in Molise “si sono sentiti come in Paradiso”.

Don Enzo Falasca