Nel cuore del carcere, un segno di luce: inaugurato il quadro di Fra Camillo alla Casa Circondariale di Isernia
In un clima di raccoglimento e profonda commozione, si è tenuta presso la Casa Circondariale di Isernia l’inaugurazione di un quadro dedicato a Fra Camillo Colavita, frate che ha speso la sua intera esistenza al servizio degli ultimi, con una particolare dedizione ai detenuti. L’evento, organizzato dalla Pastorale della Carceraria diocesana, è stato impreziosito dalla celebrazione della Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Camillo Cibotti, Vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro. Il cortile del carcere, solitamente luogo di passaggio silenzioso, si è trasformato per un giorno in uno spazio di condivisione e memoria. Il quadro di Fra Camillo, posto in modo visibile nel cuore dell’istituto, è ora un segno tangibile di una presenza che ha saputo portare dignità, ascolto e fraternità là dove spesso regnano solitudine e disperazione. Fra Camillo non si è limitato ad assistere: ha vissuto accanto ai detenuti, giorno dopo giorno, costruendo relazioni autentiche fondate sul rispetto, sull’ascolto profondo e sulla fiducia. Con lui, gli sconosciuti sono diventati amici, i reclusi hanno formato gruppi solidali, famiglie spirituali capaci di sostenersi e rialzarsi. Il suo esempio ha dimostrato che, anche dentro le mura di un carcere, la relazione può essere via di salvezza. Al termine della celebrazione, Mons. Cibotti ha ricordato la figura di Fra Camillo come quella di un uomo semplice e profondo, capace di incarnare la misericordia evangelica nel concreto quotidiano. Un uomo che ha creduto nella possibilità di riscatto di ogni persona, senza mai chiedere nulla in cambio, se non la disponibilità ad aprire il cuore. L’inaugurazione del quadro non è stata solo un omaggio alla memoria di Fra Camillo, ma un invito a continuare il suo cammino: a credere nel potere trasformativo della relazione, anche nei luoghi più segnati dalla sofferenza. Perché, come ci ha insegnato lui: ”non esiste uomo che non possa rinascere”. Sentiti ringraziamenti vanno a tutto il personale della Casa Circondariale di Isernia, che ha reso possibile l’evento, e in particolare alla Direttrice, Dott.ssa Maria Antonietta Lauria, per la preziosa collaborazione e l’ospitalità dimostrata.
Inaugurato il quadro di Fra Camillo alla Casa Circondariale di Isernia
