58a Giornata mondiale di Preghiera per le Vocazioni

domenica 25 aprile si celebra l’appuntamento annuale con la riflessione sul mistero della chiamata da parte di Dio

don Francesco Bovino

Il 25 aprile 2021, Quarta Domenica di Pasqua, si celebra la 58ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. In questa situazione di pandemia le celebrazioni si terranno nelle singole parrocchie su indicazioni delle varie diocesi. Il tema proposta dalla CEI per questa Giornata Mondiale prende avvio da una espressione di papa Francesco, contenuta nella Esortazione Apostolica “Gaudete et exsultate”, (141): «La santificazione è un cammino comunitario, da fare a due a due». E per simboleggiare questo concetto di comunità è stata usata la metafora dell’orchestra, quasi come una sorta di Sinfonia di Dio.

La locandina pensata dall’Ufficio Nazionale CEI per le Vocazioni, infatti, rappresenta un’orchestra fatta di diversi componenti, di tutte le età perché la fatica e la bellezza della comunità è cercare l’armonia che fa emergere la comunione nella differenza. Ciascuno suona il proprio strumento musicale che significa il proprio contributo a servizio della comunità.

L’intento è quello di valorizzare non solo la dimensione personale e responsoriale della vocazione, ma annunciare come ogni chiamata e risposta vocazionale è un evento comunitario.

Nessuna vocazione si colloca dentro un posto privilegiato, all’interno di una solitudine dorata, ma ogni vocazione va annunciata e compresa, dunque, come sinfonia di Dio.
Rispondere alla vocazione personale significa entrare con la nostra inconfondibile identità nella grande sinfonia divina – di cui il Signore Gesù è la chiave indispensabile – e di entrarvi con il “Sì” della nostra vita. Di entrarvi non come in un’operazione solitaria, ma proprio in quanto parte viva dell’unica sinfonia ecclesiale. La sapienza spirituale insegna che per accogliere la nostra vocazione dobbiamo comprendere e riconoscere la vocazione singolare e unica di ogni altra persona, amata, voluta e cercata da Dio. Vivremo bene la nostra particolare vocazione, quindi, solo se sapremo collocarla in rapporto ad ogni altra chiamata di Dio.
Come diceva già Papa Benedetto XVI, «La storia del mondo è una meravigliosa sinfonia. Anche se a noi la partitura a volte sembra molto complessa e difficile, Egli la conosce dalla prima fino all’ultima nota. Noi non siamo chiamati a prendere in mano la bacchetta del direttore, e ancora meno a cambiare le melodie secondo il nostro gusto, ma, ciascuno al suo posto e con le proprie capacità, a collaborare con il grande Maestro nell’eseguire il suo stupendo capolavoro»

(Discorso al Presidente della Repubblica Federale di Germania).
Ogni battezzato, pertanto, è invitato ad accompagnare i giovani a trovare il proprio posto nell’amore, accogliendo la vita non in modo fiacco o frantumato, ma compresa dentro al grande disegno della partitura divina. Siamo chiamati, soprattutto in questo tempo sofferto dell’umanità, a far risuonare il nostro sì non come singolo strumento, ma dentro una sinfonia d’amore eseguita da tutta la Chiesa. Una sinfonia che diventa anche la danza dell’amore, la danza della vita.

In allegato del materiale per vivere la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni nella propria parrocchia: 

1 – Il messaggio del Papa per la giornata delle Vocazioni, pubblicato il 19 marzo 2021 giorno dedicato a S. Giuseppe

2 – Schema per una Veglia di Preghiera (da organizzare in parrocchia).

3 – Immaginetta della preghiera per la 58a Giornata Mondiale delle Vocazioni