Lettera Cei, Green Pass e Celebrazioni Liturgiche

30 luglio 2021 –

Il vademecum con le indicazioni della Cei per le celebrazioni in sicurezza –

Non servirà il Green Pass per recarsi a Messa o a qualsivoglia evento nelle chiese di tutto il Paese: la Conferenza Episcopale Italiana ha disposto un nuovo vademecum aggiornato con tutte le regole ed indicazioni anti-Covid per la Santa Messa e le celebrazioni in piena sicurezza. Mentre a livello nazionale si introduce l’estensione ulteriore del Green Pass dal prossimo 6 agosto (oltre a ristoranti, attività al chiuso, grandi eventi e banchetti), il Governo valuta l’introduzione dell’obbligo della certificazione anche per altri settori della società, a cominciare da scuola e trasporti per giungere fin nei luoghi di lavoro. In attesa di conoscere possibili nuove regole nelle prossime settimane, la Chiesa italiana ribadisce il non utilizzo del Green Pass per accedere alle parrocchie: si continuerà invece ad osservare il Protocollo Cei-Governo siglato il 7 maggio 2020, con ulteriori indicazioni integrative successive del Cts. Si tratta nello specifico di: obbligo mascherine, distanziamento tra le panche, comunione solo nella mano, niente scambio della pace con la stretta di mano, acquasantiere vuote.

Il vademecum precisa che la certificazione è, tuttavia, obbligatoria, a partire dal 6 agosto, per accedere ad altre attività organizzate o gestite da enti ecclesiastici, come ad esempio: servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio (anche bar) per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; musei, altri istituti e luoghi di cultura e mostre; sagre e fiere, convegni e congressi; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, dei centri estivi, e le relative attività di ristorazione. Sono esplicitamente esclusi dall’obbligo di possedere la certificazione verde i partecipanti ai centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione.

In particolare, non servirà la certificazione anti-Covid per oratori estivi, Campi Scuola, Grest e simili. Infine, il Green Pass resta necessario per partecipare ai ricevimenti successivi a celebrazioni civili o religiose (feste di nozze o altre ricorrenze) e per accedere alle Rsa; esenti dall’obbligo di certificazione verde i minori di età inferiore ai 12 anni e i soggetti esenti sulla base d’idonea certificazione medica.

Nella lettera, infine, la presidenza Cei esprime la propria vicinanza ai «malati e quanti ancora soffrono per la pandemia», ai «medici e gli operatori sanitari, per la generosità nella cura e nell’assistenza alla persona», ad anziani, poveri, famiglie («per la capacità di tenuta complessiva, messa a dura prova). E poi ai sacerdoti, ai catechisti, agli educatori, agli operatori pastorali perché «sono davvero maestri e testimoni».

Don Francesco Bovino 

In allegato il testo della Lettera CEI